IL CENTRO ABA

IL CENTRO

Nel 2013, a Bergamo, due esperte analiste del comportamento e una psicologa concepirono uno spazio speciale, il Centro ArcABAleno, dove poter accogliere le fragilità dei bambini e delle loro famiglie. L’obiettivo? Combinare l’analisi del comportamento applicata con un approccio più generale, fornendo un sostegno diretto alle famiglie dei bambini autistici.

Negli anni, il nostro ArcABAleno è cresciuto, e, motivo per noi di orgoglio, a gennaio 2023 siamo diventati un’associazione a tutti gli effetti, con numerose famiglie in carico. Ogni giorno, sfruttando una vasta esperienza, affrontiamo le necessità dei nostri piccoli amici attraverso interventi personalizzati e percorsi volti a supportare bambini con autismo, sindrome di Down, ritardi del linguaggio, problematiche comportamentali e molti altri bisogni speciali. Seguiamo bambini in tutto il territorio di Bergamo e provincia. Oltre a fornire assistenza nel nostro studio, offriamo un sostegno prezioso nella vita quotidiana e nei percorsi di istruzione dei bambini.

Il nostro centro si trova a Bergamo, ma seguiamo bambini in tutto il territorio di Bergamo e provincia. Al di fuori dello studio, offriamo inoltre supporto nella loro vita quotidiana e nei loro percorsi di istruzione.

img-fluid
img-fluid

Sin dagli esordi, sono tre i principi che caratterizzano il nostro lavoro:

  • Presenza di uno staff multidisciplinare
  • Formazione continua sulle metodologie di intervento proposte
  • Supervisione continua e corsi di formazione costanti
Contatti

ABA

Vi siete mai chiesti cosa sia l’ABA?

L’Applied Behavior Analysis (Analisi Comportamentale Applicata) deriva dalla scienza dell’analisi del comportamento, che studia le interazioni psicologiche tra l’individuo e l’ambiente.

Basandosi sui dati ricavati dall’analisi del comportamento, l’ABA può comprendere e migliorare le relazioni tra determinati comportamenti e le condizioni esterne: possiamo ad esempio prevedere le caratteristiche, la probabilità futura di comparsa, e lavorare sulla forma, sulla frequenza, e sulla funzione dei vari comportamenti.

Il principio centrale del metodo è quello del rinforzo: la frequenza e la forma di un determinato comportamento possono essere influenzate da ciò che accade prima o dopo il comportamento stesso. Il rinforzo può incrementare o ridurre i comportamenti, e persino sviluppare e consolidarne di nuovi.

L’attenzione dell’ABA è rivolta ai comportamenti socialmente significativi (abilità scolastiche, sociali, comunicative, adattive): questo la rende adatta ad essere applicata a qualsiasi ambito di intervento, non, come comunemente (ed erroneamente) si pensa, solo all’autismo. Certamente, però, grazie al rigore scientifico e metodologico che la caratterizzano, ha ottenuto tantissimi successi nell’ambito della disabilità in generale e dell’autismo in particolare, per cui viene ampiamente adottata e applicata in tali settori.

Se svolto in maniera intensiva, un intervento ABA prevede da un minimo di 10 ad un massimo di 30 ore settimanali di terapia, con esercizi in tutti i campi relativi all’apprendimento e all’autonomia del bambino. Nell’intervento ABA, la modalità principale è quella dell’insegnamento attraverso prove distinte (“discrete trial teaching” o DDT).

L’intervento prevede la presenza di diverse figure professionali:

  • Il supervisore, che svolge la prima valutazione del bambino e programma l’intervento; coordina l’equipe ABA e gestisce colloqui e momenti formativi (“workshop”) con i genitori;
  • I tecnici ed operatori, che applicano gli strumenti ABA e svolgono l’intero percorso insieme al bambino.

Le fasi di intervento sono diverse:

  • 1° FASE: valutazione del bambino e colloqui con la famiglia
  • 2° FASE: progettazione dell’intervento
  • 3° FASE: applicazione e valutazione degli obiettivi

Insieme a queste fasi i genitori svolgono un workshop, dove viene loro spiegato il metodo e le strategie da utilizzare a casa, così che tutte le persone attorno al bambino possano mettere in pratica le stesse modalità di relazione e di comportamento. È anche possibile svolgere degli incontri con insegnanti ed educatori, in modo che anche a scuola vengano utilizzati stili di comportamento e strumenti del metodo ABA.